Pensiero Meridiano

 

Chiesa e Resurrezione

Editoriale di Brigantino - Il Portale del Sud

Quello che da fastidio, almeno a me, è notare che ormai siamo ostaggio dell'unico vero potere "forte" (con i deboli) rimasto in Italia: la Chiesa. Una chiesa che non sa cosa sia "la famiglia" non sa cosa sia "il sesso", non sa cosa sia essere padre o madre. E tuttavia continua a dettare legge su come dobbiamo comportarci, laici o catto-cristiani che siamo. Questa Chiesa così distratta sui temi della guerra, delle povertà, delle diseguaglianze ma attenta e vigile nell'affermare il suo potere solo ed unicamente nei confronti del nostro Stato e, soprattutto, sui nostri comportamenti. Un comportamento che dovrebbe salvare il mondo, che evidentemente per le gerarchie inizia e finisce in Italia. Ma quale mondo? Il mondo che non considera "coppia" un fratello e una sorella che da soli affrontano la vecchiaia? Per la Chiesa, coppia vuol dire solo "coppia omosessuale"? Quante persone vivono insieme, anziani per lo più, e alla morte dell'uno o alla malattia dell'altro non possono aiutarsi perché non sono marito e moglie di sesso diverso? Non sopporto poi l'ipocrisia di molti politici in difesa della famiglia, che per loro (che se lo possono permettere) è spesso la seconda o la terza, di famiglia, e l'atteggiamento della Chiesa così severo con i comuni cittadini e così comprensivo con i vari Casini e Berlusconi che vengono anche ricevuti in udienza privata dal Pontefice.

Al limite dell'incredibile è poi per me il fatto che gente apparentemente colta, ma in realtà solo erudita, ha bisogno di seguire necessariamente un gregge. Non critico la necessità di credere, per alcuni, alla presenza di una sorta di direttore generale, di sovrintendente, che governi la fisica, la chimica, la biochimica dell'universo ma non riesco a capire come possano supinamente accettare che questa "entità" abbia potere di vita, di morte e soprattutto di punizione efferata e per giunta, per quanto riguarda i cattolici, tramite intermediari. E' stato riprodotto "nell'alto dei cieli" un padre padrone e in terra sgherri, alla maniera dei "bravi" di manzoniana memoria, con il compito di far rispettare la legge "divina", o meglio le parti di essa che di volta in volta tornino bene!

Legge che, intendiamoci, assolve pluriomicidi, delinquenti associati, dittatori alla Pinochet, truffatori, ladri ma non un divorziato o un omosessuale!

Tutto ciò in nome di Cristo, venuto invece in questo mondo per lanciare e lasciare un messaggio d’amore imperniato su concetti chiarissimi: “beati gli ultimi”, “porgi l’altra guancia”, “ama il prossimo tuo”, “è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco per la porta dei Cieli”. Egli parlò a semplici pescatori ed alla gente umile, pertanto chi crede in lui, non può né derogare né tantomeno formulare interpretazioni strumentali al proprio egoismo.

Quando la gerarchia ecclesiastica si comporterà come l’ultimo dei missionari che sacrificano la propria vita in Africa, accettando persino l’idea di scomparire pur di amare, solo allora potrà avere il mio rispetto, e fino a quella nuova Resurrezione rimarrà ai miei occhi il Potere forte che sfrutta la debolezza umana ed il patetico bisogno dell’ego di credere di non poter morire.

Brigantino - Il Portale del Sud

aprile 2007


Gli editoriali del sito sono scritti congiuntamente da Fara Misuraca ed Alfonso Grasso

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