I contrasti violenti fra i Kaid arabi e il declino del mondo islamico nordafricano favorirono il crollo del dominio arabo in Sicilia e l'impresa dei Normanni guidati dai fratelli Roberto, detto il Guiscardo (il furbo) e Ruggero d'Altavilla. Ma chi erano i Normanni o "uomini del nord"? I Normanni provenienti dalla lontana Scandinavia, si erano stabiliti attorno al 911 nell'odierna Normandia come vassalli del re di Francia. Divenuti francofoni e cristiani, penetrarono nell'Italia meridionale all'inizio dell'XI secolo. |
Roberto il Guiscardo investito da papa Niccolò II del titolo di duca |
Non è certo come e perché vi siano arrivati; sappiamo però che scesi come mercenari, i normanni, ben presto riuscirono ad inserirsi nelle contese che opponevano i pontefici romani, i duchi longobardi di Benevento e di Salerno, gli arabi di Sicilia, i bizantini di Puglia e di Calabria. Protagonisti delle più importanti conquiste furono i Drengot, dei quali Rainulfo, divenne conte di Aversa (1028), e gli Altavilla (Hauteville), 11 fratelli che, sbarcati nel 1035, iniziarono al servizio di Rainulfo la loro straordinaria carriera, destinata a concludersi con la conquista di tutta l'Italia meridionale e della Sicilia e con la costituzione di un regno (fra il 1130 e il 1139) che divenne il più potente ed importante dell'epoca: il regno di Sicilia. |
Tancredi
(? - 1194) conte di Lecce, nipote di Ruggiero, si proclamò legittimo erede di Guglielmo II per discendenza dinastica. Lottò contro Enrico VI di Svevia, ma morì nel 1194, e con lui a pochi mesi di distanza, suo figlio Ruggiero, erede al trono. |