Versi Meridiani

 

M.Teresa Santalucia Scibona

ACCANTO A TE, SIGNORE

Giuseppe Sammartino, il Cristo Velato, scultura in marmo, 1755.

Napoli, Cappella Sansevero

 

ACCANTO A TE, SIGNORE

BEI DIR, O HERR

(Testo di Lauda)

M - Là, sotto un cielo terso, vaporato

      nel cortile fiorito dall’ibiscus,

      legato stretto come un malfattore

      Ti condussero a spinte da Pilato.

Dort, unter einem Klarem Himmel verströmt

im Hof voll blühenden Hibiskus

zerrten sie Dich vor Pilatus,

gefesselt wie einen Missetäter.

C- Non eravamo accanto a Te Signore,

     e come adesso non T’abbiamo amato.

Wir waren nicht bei Dir, o Herr

genau wie jetzt haben wir Dich nicht  geliebt.

M- Posero sopra i morbidi capelli,

    ramaglie di spinoso tamarisco.

     La strada polverosa, disselciata

     si snodava tra dossi d’amaranto.

Sie legten Dir aufs weiche Haar

Zweige von dornigen Tamarisken.

Die staubige, aufgewühlte Straße

wand sich durch dunkelrote Hügel.

C- Non eravamo accanto a Te Signore,

     a consolarTi con il nostro canto.

Wir  waren nicht bei Dir, o Herr,

Dich mit unserem Gesang zu trösten.

M- La Madre da lontano Ti seguiva,

     guardando la Tua fronte insanguinata,

     che il caldo imperlava di sudore

     e non riusciva a trattenere il pianto.

Die Mutter folgte Dir von ferne,

Deine blutige Stirn vor Augen,

die Schweißperlen von der Hitze benetzten,

und konnte ihr Schluchzen nicht unterdrücken

C-  Non eravamo accanto a Te Signore,

      per lenire l’acuto Tuo dolore.

Wir waren nicht bei Dir, o Herr,

Dir Deinen brennenden Schmerz zu lindern.

M-  Le labbra eran crettate per l’arsura,

      la pelle martoriata  dai flagelli.

      Una donna Ti porse con amore

      l’orcio di pelle colmo d’acqua pura.

Die Lippe ward rissig vor quälendem Durst,

der Leib von Geißeln gepeinigt,

eine Frau reichte Dir liebevoll

den Krug aus  Haut voll klaren Wassers.

C-  Non eravamo accanto a Te Signore,

      per avere anche noi cotal premura.

Wir waren nicht bei Dir, o Herr

Dir einen solchen Dienst zu erweisen.

M-  La spinsero lontano, tra la folla

C-   che urlava “Crucifige” con livore,

M-  cadesTi a terra, scorticando il viso

      Ti sollevastTi senza dire nulla.

Sie  drängten sie fort, inder Menge,

aus der es ”Kreuzigt ihn” wütend tönte,

stürztest Du hin, das Gesicht Dir schürfend,

erhobest Du Dich ohne ein Wort.

C-  Non eravamo accanto a Te Signore

      per sostenerTi in quelle dure ore.

Wir waren nicht bei dir, o Herr

Dir  in solch schweren Stunden beizustehen.

M-  Inchiodato sul Golgota, alla Croce

       scorgesTi il Tuo discepolo diletto

T- ”Ecco Tua Madre, non lasciarLa sola,” 

       gli sussurasTi con un fil di voce.

In Golgatha ans Kreuz genagelt

erblicktest  Du Deinen Lieblingsjünger

“Sieh Deine Mutter, verlaß sie nicht,”

flüstertest Du ihm ermattet zu.

C-  Non eravamo accanto a Te Signore,

      per alleviare quel momento atroce.

Wir waren nicht bei Dir,o Herr,

Dir den Moment des  Grauens zu erleichtern.

- 2 -

M-  Si spartirono le vesti già arrossate,

       pure la tunica fu tirata a sorte.

       chinasti il capo,

T - ”tutto è  già compiuto”, 

M-  donandoci la vita con la morte.

Sie verteilten die blutgetränkten Kleider,

selbst die Tunika wurde verlost

Du neigtest das Haupt,

“Es ist vollbracht”

uns Leben spended mit Deinem Tod.

C-    Non eravamo accanto a Te Signore,

        ma il popol tuo T’implora con ardore.

Wir waren nicht bei Dir, o Herr

Doch Dein Volk fleht  inbrünstig zu Dir.

 

M-    Il frumento nei campi già matura,

        splendon le rose mosse dalla brezza.

        Vogliamo festeggiarTi o Crocifisso,

        ognun ripone in Te la sua salvezza.

 

Der Weizen auf dem Feld ist reif,

ein jeder setzt sein Heil in Dich.

und Rosen prangen vom Wind gewiegt,

wir wollen Dich feiern, Gekreuzigter,


Castagneto Carducci, 4 Maggio 1985

Poesia di -Text Von  M. Teresa Santalucia Scibona

Deutsche Übertragung von Bärbel Herunberger

vincitrice del II° Concorso Nazionale di Composizione Poetica per le Feste Triennali del SS: Crocifisso di Castagneto Carducci (Livorno).

La musica del testo di Lauda è stata composta dal M° Gian Paolo Luppi, eseguita nella Cattedrale dal Coro di Rovereto, Soprano:- Cristina Miatello, Basso:- Franco Zancopè. Riduzione per organo- Orgel- Auszug Hans Feldigl. Solo Coro e 15 esecutori –  Soli Chor und 15 Instrumente.

Printed in Germany -  Edition C.F. Peters – Frankfurt - Nr .8631

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