la collezione d'arte: Paolo Vetri

Le mummie, 1874. Olio su tela, cm 46 x 72,5.

Napoli, Museo Pignatelli

Note sull'autore

Nato a Castrogiovanni (Enna) nel 1855.

Studiò all'Istituto di Belle Arti a Napoli dove fu apprezzato da Domenico Morelli, di cui sposò la figlia Eleonora. Nel 1875 l'opera Le mummie (1874) venne esposta alla Promotrice di Napoli; nel 1877 presentò Quanti dolci pensieri, quanto desio.

Della consistente produzione dell'artista si ricordano Il segreto e Gesù in casa del sommo sacerdote (1885), Nello studio (1915-16), La moglie di Putifarre (1922), Una giovinetta cristiana nell'AIhambra (Esposizione di Torino, 1880), Dolore materno (Berlino, 1883), Scena pastorale (Londra, 1888); Zingara e Impressioni di fiori (Venezia, 1910).

Eseguì anche opere le cattedrali di Ragusa, Cosenza e Crotone, ed affreschi a Napoli (cappella Rotondo; chiese del Gesù Vecchio, di Santa Brigida, San Domenico Soriano e San Vitale a Fuorigrotta), nel duomo di Amalfi e nella chiesa di San Francesco a Palermo, per la cupola della basilica di Sant'Alfonso a Pagani, presso Salerno. Affrescò anche l'Aula Magna dell'Università di Napoli

Morì a Napoli nel 1937.


Tratto dalle biografie degli artisti di Marina Minozzi per l’opera “La Collezione d’Arte del Sanpaolo Banco di Napoli” a cura di Anna Coliva

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