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Gravina
Maestri artigiani della ceramica
Gravina sorge
sulle Murge Alte, protesa su di profondo burrone, la gravina da cui
prende il nome. Antico centro dei Peuceti e poi romano, fu distrutto
nelle corso delle invasioni barbariche del V secolo. Ricostruita dai
Bizantini, fu contesa a lungo dai Longobardi, fino alla sua integrazione
nel ducato normanno di Puglia e quindi nel Regno di Napoli La cittą ha
strade tortuose e scalinate che seguono l'andamento impervio del
terreno. In alto sorge il duomo normanno, originario del Mille e in
seguito ricostruito, con campanile seicentesco. Il grandioso interno a
tre navate č sormontato da un soffitto ligneo dorato, e mostra un bel
coro intagliato. Poco distante, si affaccia la chiesa del Purgatorio,
sorta alla metą del '600 come cappella funeraria della nobile famiglia
Orsini, che presenta una macabra facciata di scheletri.
L'architettura macabra della
chiesa del Purgatorio
Da visitare,
il seicentesco museo Pomarici Santomasi che comprende collezioni
archeologiche, pinacoteca ed una sezione sulle arti e il costume delle
civiltą contadine delle Murge. la chiesa di San Michele č stata scavata
nella roccia viva della gravina: ha cinque navate con pilastri
monolitici, e splendidi resti di affreschi d'influsso bizantino. Su
un'altura al limitare del paese rimangono le vestigia del Castello Svevo,
voluto da Federico II nel 1231.
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