Francesco Saverio Raffaele Mercadante
nacque ad Altamura, il 17 settembre 1795.
Sentì da piccolissimo il richiamo
della musica. Era sua abitudine suonare uno zufoletto sui gradini della
Chiesa e questo sollecitò l'attenzione di un influente prelato che si
adoperò affinché il ragazzo potesse entrare nel Conservatorio di Napoli
dove studiò violino e composizione, richiamando giovanissimo,
l'attenzione di Rossini.
Fu allievo di Giovanni Furno, Giacomo
Tritto e Nicola Antonio Zingarelli a Napoli, dove ebbe come condiscepoli
Vincenzo Bellini ed il musicista patriota Piero Maroncelli. Qui esordì
come compositore teatrale nel 1819, a soli ventiquattro anni, con
L’apoteosi d’Ercole.
Concerto
per flauto in mi minore (1/2)
Si affermò due anni dopo, nel 1821,
alla Scala di Milano con Elisa e Claudio e, successivamente, le sue
opere furono rappresentate nei maggiori centri italiani ed europei, in
particolare a Vienna.
Dopo aver soggiornato, dal 1827 al
1829, in Spagna e Portogallo, fu nominato, nel 1833, maestro di cappella
presso la cattedrale di Novara. Nel 1836, su invito di Rossini, si
recò a Parigi dove, presso il Théâtre Italien, fece rappresentare
l’opera I briganti. Per trent’anni, dal 1840 fino alla morte avvenuta
nel 1870, diresse il conservatorio di Napoli.
Concerto
per flauto in mi minore (2/2)
Tratti caratteristici dello stile
operistico di Mercadante, al quale non fu estraneo l'influsso di
Rossini, sono la particolare elaborazione del linguaggio armonico,
l’interessante e nuova tecnica di orchestrazione, la spiccata evidenza
drammatica dei personaggi, per molti versi anticipatrice del teatro di
Verdi.
Fu autore molto prolifico ed alla sua
produzione appartengono oltre sessanta opere teatrali tra cui emergono
Il giuramento (1837), Il bravo (1839), La Vestale
(1840), Orazi e Curiazi (1846) e Virginia (1866). Compose,
inoltre, quattro balletti, sinfonie commemorative dedicate a
Bellini, Donizetti, Rossini e Pacini, composizioni per orchestra,
cantate, inni, musica sacra e da camera.
Morì a Napoli il 17 dicembre 1870,
ormai cieco.
Andante
con variazioni per clarinetto
Il Teatro Mercadante
Alla sua morte, in suo onore gli
venne intitolato a Napoli 1870 il Teatro del Fondo, che divenne così il
Teatro Mercadante. Il nome originario derivava da quello di una società
militare (Fondo di separazione dei lucri) che mise in opera la struttura
nel 1777-'78, con i proventi confiscati al Disciolto Ordine dei Gesuiti,
affidandone la progettazione al colonnello siciliano Francesco Securo.
Era stato inaugurato nel 1779 con l'opera L'infedele fedele di
Giovambattista Lorenzi, musica di
Cimarosa.
Andante
alla Siciliana
Opere
L'apoteosi d'Ercole
(Teatro San Carlo, Napoli, 19 agosto 1819)
Violenza e costanza, ossia I
falsi monetari (Teatro Nuovo, Napoli, 19 gennaio 1820; Nuova
versione intitolata Il castello dei spiriti, Lisbona, 1825)
Anacreonte in Samo (Teatro
San Carlo, 1 agosto Napoli, 1820)
Il geloso ravveduto
(Teatro Valle, Roma, 1820)
Scipione in Cartagine
(Teatro Argentina, Roma, 26 dicembre 1820)
Maria Stuarda, regina di
Scozia (Teatro Comunale, Bologna, 29 maggio 1821)
Elisa e Claudio, ossia L'amore
protetto dall'amicizia (Teatro alla Scala, Milano, 30 ottobre
1821)
Andronico (Teatro La
Fenice, Venezia, 26 dicembre 1821)
Il posto abbandonato, ossia
Adele ed Emerico (Teatro alla Scala, Milano, 21 settembre 1822)
Amleto (Teatro alla Scala,
Milano, 26 dicembre 1822)
Alfonso ed Elisa (Teatro
Nuovo, Mantova, 26 dicembre 1822; Nuova versione intitolata
Aminta ed Argira, Reggio Emilia, 1823)
Didone abbandonata (Teatro
Regio, Torino, 18 gennaio 1823)
Gli sciti (Teatro San
Carlo, Napoli, 18 marzo 1823)
Costanzo ed Almeriska
(Teatro San Carlo, Napoli, 22 novembre 1823)
Gli amici di Siracusa
(Teatro Argentina, Roma, 7 febbraio 1824)
Doralice (Kärntnertortheater,
Vienna, 18 settembre 1824)
Le nozze di Telemaco ed
Antiope (Pasticcio, Kärntnertortheater, Vienna, 5 novembre 1824)
Il podestà di Burgos, ossia Il
signore del villaggio (Kärntnertortheater, Vienna, 20 novembre
1824)
Concerto
per Clarinetto e Orchestra in Si b Magg. 1° Movimento. Oriano Bimbi
Nitocri (Teatro Regio,
Torino, 26 dicembre 1824)
Ipermestra (Teatro San
Carlo, Napoli, 29 dicembre 1825)
Erode, ossia Marianna
(Teatro La Fenice, Venezia, 12 dicembre 1824)
Caritea, regina di Spagna
(Donna Caritea), ossia La morte di Don Alfonso re di Portogallo
(Teatro La Fenice, Venezia, 21 febbraio 1826)
Ezio (Teatro Regio,
Torino, 1827)
Il montanaro (Teatro alla
Scala, Milano, 16 aprile 1827)
La testa di bronzo, ossia La
capanna solitaria (Teatro privato dei Baroni Quintella a
Laranjeiras, Lisbona; 3 dicembre 1827)
Adriano in Siria (Teatro
de São Carlos, Lisbona, 24 febbraio 1828)
Gabriella di Vergy (Teatro
de São Carlos, Lisbona, 8 agosto 1828; revidierte Fassung Genova,
1832)
La rappresaglia (Teatro
Principal, Cadiz, 1829)
Don Chisciotte alle nozze di
Gamaccio (Teatro Principal, Cadiz, 10 febbraio 1830)
Francesca da Rimini (1831,
probabilmente non rappresentata)
Zaira (Teatro San Carlo,
Napoli, 31 agosto 1831)
I normanni a Parigi
(Teatro Regio, Torino, 7 febbraio 1832)
Ismalia, ossia Amore e morte
(Teatro alla Scala, Milano, 27 ottobre 1832)
Il conte di Essex (Teatro
alla Scala, Milano, 10 marzo 1833)
Emma d'Antiochia (Teatro
La Fenice, Venezia, 8 marzo 1834)
Uggero il danese (Teatro
Riccardi, Bergamo, 11 agosto 1834)
La gioventù di Enrico V
(Teatro alla Scala, Milano, 25 novembre 1834)
I due Figaro (1827-1829;
Teatro Principe, Madrid, 26 gennaio 1835)
Francesca Donato, ossia
Corinto distrutta (Teatro Regio, Torino, 14 febbraio 1835;
Revisione: Teatro San Carlo, Napoli, 1845)
I briganti (Théâtre
Italien, Parigi, 22 marzo 1836; Revisione: 1853)
Il giuramento (Teatro alla
Scala, Milano, 11 marzo 1837)
Le due illustri rivali
(Teatro La Fenice, Venezia, 10 marzo 1838)
Elena da Feltre (Teatro
San Carlo, Napoli, 1 gennaio 1839)
Il bravo (La veneziana)
(Teatro alla Scala, Milano, 9 marzo 1839)
La Vestale (Teatro San
Carlo, Napoli, 10 marzo 1840)
La solitaria delle Asturie,
ossia La Spagna ricuperata (Teatro La Fenice, Venezia, 12 marzo
1840)
Il proscritto (Teatro San
Carlo, Napoli, 4 gennaio 1842)
Il reggente (Teatro Regio,
Torino, 2 marzo 1843; Revisione: Trieste, 1843)
Leonora (Teatro Nuovo,
Napoli, 5 dicembre 1844)
Il canto dei Corsari marzo,
1844
Il Vascello de Gama
(Teatro San Carlo, Napoli, 6 marzo 1845)
Orazi e Curiazi (Teatro
San Carlo, Napoli, 1846)
La schiava saracena, ovvero Il
campo dei crociati (Teatro alla Scala, Milano, 26 dicembre 1848;
nuova versione: Teatro San Carlo, Napoli, 1850)
Medea (Teatro San Carlo,
Napoli, 1 marzo 1851)
Statira (Teatro San Carlo,
Napoli, 8 gennaio 1853)
Violetta (Teatro Nuovo,
Napoli, 10 gennaio 1853)
Pelagio (Teatro San Carlo,
Napoli, 12 febbraio 1857)
Virginia (1845-1855;
Teatro San Carlo, Napoli, 7 aprile 1866)
L'orfano di Brono, ossia
Caterina dei Medici (solo il primo atto)
Sinfonia
nell'opera "Elena da Feltre" organista Enrico Zanovello
Pubblicazione
on line del Portale del Sud, novembre 2011
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