Sud Illustre

 

I grandi della Musica del Sud

Giuseppe de Majo

di Fara Misuraca e Alfonso Grasso

Napoli, Teatro di Corte

 

Giuseppe de Majo nacque a Napoli il 5 dicembre 1697. Nel 1706, a nove anni, fu ammesso al Conservatorio della Pietà dei Turchini, dove studiò con Nicola Fago e Andrea Basso. Nel 1718 terminò gli studi e nel 1725 debuttò come operista al Teatro dei Fiorentini con l'opera buffa Lo finto laccheo. Nel 1728 sposò Teresa Manna, nipote di Francesco Feo. Tra i figli, ricordiamo Gian Francesco de Majo, a sua volta grande compositore.

Il 9 maggio 1736 fu nominato organista soprannumerario della cappella reale napoletana e nell'agosto dell'anno successivo fu elevato a provicemaestro.

Concerto in G maggiore

Nel 1744 morì il maestro della cappella reale Leonardo Leo e quindi fu indetto con concorso per l'assegnazione della prestigiosa carica: alla competizione parteciparono oltre a de Majo, anche il suo vecchio maestro Nicola Fago, Nicola Porpora e Francesco Durante; la commissione era composta da Johann Adolf Hasse, Niccolò Jommelli, Giacomo Antonio Perti e Giovanni Battista Costanzi. La gara tuttavia fu disputata solo tra tre concorrenti, dato che Nicola Fago morì il giorno prima della competizione. Hasse era l'unico che fu favorevole a de Majo, ma grazie all'influenza della regina Maria Amalia, quest'ultimo riuscì ad ottenere l'ambito posto, che mantenne quasi sino alla morte. Durante l'esercizio di questo incarico tralasciò l'ambiente teatrale per dedicarsi principalmente alla composizione di musica sacra.

Morì a Napoli il 18 novembre 1771

Opere

  • Lo finto laccheo (commedia, 1725, Napoli)

  • Lo vecchio avaro (commedia, libretto di Francesco Antonio Tullio, 1727, Napoli)

  • La milorda (commedia, 1728, Napoli)

  • Erminia (commedia, libretto di Bernardo Suddumene, basata su il poema Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, 1729, Napoli)

  • La baronessa, ovvero Gli equivoci (commedia, libretto di Bernardo Suddumene, 1729, Napoli)

  • Egeria (favoletta, libretto di G. Torriani, 1732, Napoli)

  • Arianna e Teseo (opera seria, libretto di Pietro Pariati, 1747, Napoli)

  • Il sogno d'Olimpia (serenata, libretto di Ranieri de' Calzabigi, basato sul poema Orlando furioso di Ludovico Ariosto, 1747, Napoli)

  • Semiramide riconosciuta (opera seria, libretto di Pietro Metastasio, 1751)

  • Il napolitano nelli fiorentini (farsa)

Altre composizioni

  • Concerto per 2 violini (1726)

  • Audite coeli per 2 cori (1732)

  • Dixit per 8 voci

  • Agata (oratorio per 4 voci e coro, 1752, Gallipoli)

  • Mottetto per l'anime del Purgatorio per 5 voci e orchestra (1754)

  • Salve regina per soprano e strumenti

  • Kyrie e Gloria per 5 voci e strumenti

"Lo finto laccheo (1725), Arie di Stuppolo, Cappella della Pietà de' Turchini

Testo tratto con modifiche da http://it.wikipedia.org/

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